{"id":7810,"date":"2025-05-07T14:52:20","date_gmt":"2025-05-07T12:52:20","guid":{"rendered":"https:\/\/blog.besharp.it\/?p=7810"},"modified":"2025-05-20T18:06:18","modified_gmt":"2025-05-20T16:06:18","slug":"tls-per-le-comunicazioni-interne-in-aws-aws-private-ca-vs-ca-self-managed","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/blog.besharp.it\/it\/tls-per-le-comunicazioni-interne-in-aws-aws-private-ca-vs-ca-self-managed\/","title":{"rendered":"TLS per le comunicazioni interne in AWS: AWS Private CA vs CA Self-Managed"},"content":{"rendered":"\n

La prima volta che ho davvero preso coscienza dell’esistenza del protocollo TLS (all’epoca si chiamava ancora SSL) \u00e8 stato al liceo. Un giorno abbiamo scoperto che la nostra scuola aveva installato una rete WiFi in tutto l’edificio e, essendo il ragazzo curioso che ero (e che ancora sono), ho deciso di “giocarci un po\u2019”. A quel tempo, persino i siti web pi\u00f9 popolari stavano ancora effettuando la transizione da HTTP a HTTPS, quindi, dopo alcune ricerche su Google, ho scoperto che installando alcuni APK di dubbia provenienza sul mio Samsung Galaxy S2, avrei potuto intercettare i dati di altre persone collegate alla rete. Per ragioni legali sono obbligato a dire che non l’ho mai effettivamente fatto.<\/p>\n\n\n\n

Fast forward fino all’universit\u00e0, ho finalmente studiato cos’era SSL\/TLS e i suoi benefici. Come riportato all’inizio dell’RFC8446 (TLS 1.3), il canale creato dal protocollo TLS fornisce le seguenti propriet\u00e0:<\/p>\n\n\n\n