{"id":56,"date":"2016-12-03T19:10:01","date_gmt":"2016-12-03T18:10:01","guid":{"rendered":"https:\/\/blog.besharp.it\/?p=56"},"modified":"2021-01-14T09:59:51","modified_gmt":"2021-01-14T08:59:51","slug":"aws-reinvent-2016-parola-chiave-trasformazione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/blog.besharp.it\/it\/aws-reinvent-2016-parola-chiave-trasformazione\/","title":{"rendered":"AWS re:Invent 2016: parola chiave: trasformazione"},"content":{"rendered":"
Quest’oggi abbiamo seguito il keynote di Wernel Vogels, CTO di Amazon AWS, che, come precedentemente accaduto per quello di Andy Jassy, si \u00e8 rivelato ricco di novit\u00e0 e spunti interessanti. La parola chiave della giornata \u00e8 TRASFORMAZIONE.<\/p>\n
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Trasformazione come capacit\u00e0 di evolversi e mutare le proprie caratteristiche per meglio adeguarsi alle necessit\u00e0 di una realt\u00e0 in continua mutazione. Capacit\u00e0 che nel mondo sempre in crescita del cloud fanno effettivamente la differenza tra chi riesce ad ottenere grande successo e chi meno.<\/p>\n
La sessione di oggi ha mostrato l’intenzione di AWS di avvicinarsi sempre di pi\u00f9 agli sviluppatori, o meglio ai devops, introducendo una notevole quantit\u00e0 di nuovi servizi che vanno a completare la gi\u00e0 ricca dotazione di funzionalit\u00e0 del colosso del Cloud.<\/p>\n
Vediamo insieme quali sono state le rivelazioni pi\u00f9 importanti di oggi:<\/p>\n
AWS CodeBuild:<\/strong>\u00a0Fully managed build server AWS X-Ray:<\/strong>\u00a0fully managed monitoring system AWS Personal Health Dashboard: <\/strong>personalized view of AWS services health<\/p>\n AWS Shield: <\/strong>sistema di sicurezza e protezione integrato Amazon PinPoint: <\/strong>customer experience monitor AWS Glue:\u00a0<\/strong>Fully managed data catalog and ETL (Extract-Transform-Load) service
\nUn sistema simile a\u00a0Jenkins ma fully managed: pu\u00f2 effettuare build, eseguire gli unit test e triggerare Codedeploy oppure costruire immagini docker o anche AMI; \u00e8 completamente integrato con CodeCommit, CodePipeline e CodeDeploy. Di fatto \u00e8 l’elemento che completa la pipeline di deploy di AWS.<\/p>\n
\nAnalizza e debugga applicazioni distribuite in produzione, fornendo una sistema integrato di dashboard e metrice ad hoc per permettere in poco tempo di capire ed individuare eventuali falle nella propria architettura. Pensiamolo come ad un APM\u00a0(application performance monitor) in versione un po’ acerba<\/p>\n
\nSi comporta come un application firewall fully managed, ha accesso ad un sistema di notifica e poich\u00e9 blocca i DDoS prima che gli attacchi raggiungano le macchine core dell’infrastruttura, l’effetto \u00e8 quello di ridurre effettivamente le chiamate malevole riducendo il costo effettivo dovuto ad attacchi volumetrici. La versione standard \u00e8 attiva di default per tutti gli utenti, quella advanced prevede addirittura l’intervento proattivo di un team di ingegneri di AWS specializzato in anti-DDoS, con costi decisamente enterprise-oriented<\/p>\n
\nDato un pool di utenti pu\u00f2 individuare il potenziale target di mercato, manda notifiche e traccia i risultati di una o pi\u00f9 campagne di marketing, centralizzando in un unico punto tutta l’analisi dei clienti.<\/p>\n
\nUn sistema avanzato e centralizzato di raccolta dati, analisi e trasformazione.Completamente gestito in grado di schedulare\u00a0processi di ETL senza la necessit\u00e0 di conoscere strumenti complessi come EMR e Hadoop.<\/p>\n