rilasciare direttamente modifiche e migliorie cambiando le configurazioni lato codice<\/strong> e non dovendo per forza utilizzare la console. <\/p>\n\n\n\nGrazie a questo approccio si evita il rischio di disallineamento<\/strong> tra il codice e l’infrastruttura sottostante e la condivisione della codebase col team. Facendo leva su Git, \u00e8 monitorabile, storicizzata e versionata. <\/p>\n\n\n\nTramite il comando:<\/p>\n\n\n\n
cdk deploy<\/code><\/pre>\n\n\n\nandiamo a rilasciare sul nostro account AWS la CDK Pipeline<\/strong> e sar\u00e0 quest\u2019ultima, traducendo il codice typescript in Cloudformation, a fare il deploy effettivo dell\u2019infrastruttura. <\/p>\n\n\n\nCon la pipeline automatica collegata ad AWS CodeCommit, o Github nel nostro caso, viene infatti triggerato un rilascio al push su branch della repository<\/strong>. Il deploy aggiorner\u00e0 e\/o creer\u00e0 nuove risorse come descritte in CDK e successivamente l\u2019applicativo che le utilizza (eg: lambda = risorsa , handler = applicativo) <\/p>\n\n\n\nStack infrastrutturale<\/h3>\n\n\n\n
All\u2019interno dell\u2019infrastructure-stack.ts<\/em> andremo a definire le configurazioni per la nostra lambda, complete di runtime (vedi sopra), lambda layer in cui verranno inserite le librerie per l\u2019utilizzo di Deno, e configurazioni generiche come memoria, nome dell\u2019handler, nome funzione, timeout etc.. <\/p>\n\n\n\nDefiniamo anche un API Gateway molto semplice per esporre l\u2019utilizzo della lambda con endpoint.<\/p>\n\n\n\n
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