{"id":3893,"date":"2021-11-26T13:59:00","date_gmt":"2021-11-26T12:59:00","guid":{"rendered":"https:\/\/blog.besharp.it\/?p=3893"},"modified":"2021-11-26T13:08:21","modified_gmt":"2021-11-26T12:08:21","slug":"federazione-cross-account-tra-amazon-connect-e-azure-ad-con-aws-sso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/blog.besharp.it\/it\/federazione-cross-account-tra-amazon-connect-e-azure-ad-con-aws-sso\/","title":{"rendered":"Federazione cross-account tra Amazon Connect e Azure AD con AWS SSO"},"content":{"rendered":"\n

Per le aziende \u00e8 diventato molto importante essere in grado di utilizzare differenti canali di comunicazione con i propri clienti, specialmente per fornire loro supporto. <\/p>\n\n\n\n

Nel mercato dei servizi di contact center, in cui esistono gi\u00e0 aziende affermate da tempo, Amazon Connect \u00e8 una alternativa interessante da prendere in considerazione: \u00e8 interamente gestito, facilmente  scalabile e con un costo competitivorispettoai competitor sul mercato..<\/p>\n\n\n\n

L’intelligenza artificiale abbinata agli algoritmi di machine learning rende possibile la sentiment analysis<\/a> permettendo al business di ottenere informazioni di valore dai propri utenti.<\/p>\n\n\n\n

Ogni cliente ha esigenze differenti che, a volte, ci portano a provare integrazioni tra servizi inusuali e non presenti nelle guide ufficiali.<\/p>\n\n\n\n

In questo articolo descriveremo come siamo riusciti a configurazione una federazione cross-account fra Amazon Connect e Azure AD mediante l\u2019uso di AWS SSO.<\/p>\n\n\n\n

Use Case<\/h2>\n\n\n\n

Per un nostro cliente \u00e8 emersa l\u2019esigenza di configurare Amazon Connect affinch\u00e9 fosse possibile per gli utenti esistenti su Office365, contenuti quindi in una istanza Azure Active Directory, autenticarsi. L\u2019altro requisito era di mantenere il servizio in un account AWS separato, per permettere ad un gruppo ristretto di utenti la gestione di Amazon Connect ed altri servizi. <\/p>\n\n\n\n

Amazon Connect permette l\u2019utilizzo di AWS Managed Microsoft AD ma, per realizzare la soluzione, abbiamo sfruttato gli Identity Provider aziendali gi\u00e0 configurati.<\/p>\n\n\n\n

La nostra scelta \u00e8 ricaduta quindi su AWS SSO. Oltre ad essere molto flessibile nella configurazione di applicazioni SAML, offre la possibilit\u00e0 di implementare il single-sign-on sugli account AWS.<\/p>\n\n\n\n

Come vedremo in questo articolo, Amazon Connect non consente di implementare direttamente l\u2019integrazione nativa con AWS SSO. Dovremo quindi configurare un\u2019applicazione SAML ed usarla come identity provider nell\u2019account di destinazione.<\/p>\n\n\n\n

In questo articolo ci occuperemo di: <\/p>\n\n\n\n