{"id":3530,"date":"2021-09-03T13:59:00","date_gmt":"2021-09-03T11:59:00","guid":{"rendered":"https:\/\/blog.besharp.it\/?p=3530"},"modified":"2024-02-02T12:00:17","modified_gmt":"2024-02-02T11:00:17","slug":"come-integrare-lapi-legacy-con-il-proxy-aws-api-gateway","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/blog.besharp.it\/it\/come-integrare-lapi-legacy-con-il-proxy-aws-api-gateway\/","title":{"rendered":"Come integrare l’API legacy con il proxy AWS API Gateway"},"content":{"rendered":"\n
L’emergere di moderne applicazioni Web e mobile, basate su microservizi che espongono le API HTTP, ha evidenziato la necessit\u00e0 di integrare, distribuire, decommissionare, limitare e proteggere efficacemente una pletora di API Web eterogenee. Il motivo principale che ha causato l’affermarsi di questa necessit\u00e0 \u00e8 da ricercarsi nella disomogeneit\u00e0 intrinseca delle risorse di backend permesse e promosse dal modello a microservizi: ogni micro servizio che costituisce un’applicazione complessa pu\u00f2 essere sviluppato e distribuito con criteri esclusivi (linguaggio di programmazione, piattaforma di distribuzione, ecc.). Alcuni dei sopra citati criteri possono essere delle SaaS API, ovvero del software completamente fuori dal controllo diretto dell’azienda che sviluppa l’applicazione nel suo complesso. <\/p>\n\n\n\n
Diverse aziende e iniziative open source hanno sviluppato delle soluzioni API gateway<\/strong> al fine di soddisfare i requisiti di cui sopra, per aiutare gli sviluppatori e SysOps a gestire e proteggere le API in modo integrato ed infine per esporre un formato API consistente per tutti i microservizi che compongono l’applicazione.<\/p>\n\n\n\n